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Bracciale Oyster, Oysterlock, FliplockL'aggancio SEL La precisione di un orologio meccanico
Produzione annuale di orologi Orientarsi con GMT-Master ed Explorer II
Bracciale Oyster, Oysterlock, Fliplock
E' il classico bracciale sportivo Rolex, passato nel corso degli anni dalle versioni in lamierino ripiegato alle più recenti
versioni blindate, con maglie bloccate tramite viti passanti. Le versioni attuali in acciaio sono satinate (tramite "spazzolatura") con bordo lucidato (tranne le versioni professionali per Submariner e Sea-Dweller che sono satinate
anche sui lati). Esiste poi una versione speciale per Daytona e Yachtmaster in cui anche la parte centrale del bracciale è lucidata. Per quanto riguarda i tipi di chiusura abbiamo:
chiusura "a scatoletta". La classica chiusura in tre parti incernierate, utilizzata un tempo su tutta la produzione Oyster, e tutt'ora utilizzata sui modelli date, datejust ed air king..
chiusura "oysterlock", adottata da tutti gli orologi della serie sportiva a partire dalla metà degli anni novanta. Il dispositivo, realizzato tramite un gancio di sicurezza sulla chiusura, evita l'apertura accidentale del bracciale in
seguito ad urti.
chiusura "fliplock", utilizzata su Submariner e Sea-Dweller. Questa versione si distingue, oltre che per la chiusura di sicurezza, per la possibilità di allungare rapidamente il bracciale tramite una maglia sganciabile
all'interno della chiusura. Questo dispositivo permette di indossare rapidamente l'orologio al di sopra di una muta subacquea.
chiusura "deployant". Adottata sull'ultima versione del Daytona. Una soluzione decisamente elegante anche se non necessariamente più pratica.
L'aggancio SEL (solid end link - maglia di aggancio piena)
All'incirca dal 2001 è stata introdotto un nuovo tipo di maglia di aggancio denominato SEL (solid end link - maglia terminale piena). La nuova maglia viene ottenuta per fresatura dal pieno, presentandosi quindi molto più robusta e
rigida rispetto alle vecchie versioni in lamierino piegato e sagomato. Nella foto in basso sono illustrati un aggancio vecchio tipo, piegato (sopra), ed uno fresato dal pieno (sotto).
La precisione di un orologio meccanico La precisione di un orologio meccanico dipende da alcuni fattori, in primo luogo il numero di alternanze / ora
(frequenza) del bilancere. Più la frequenza è alta, maggiore è la precisione. Ovviamente una frequenza più alta implica una maggiore delicatezza del movimento ed una usura più veloce. Per questo alcuni costruttori (Rolex in
testa) preferiscono non esasperare questa prestazione. In linea di massima se un orologio ha uno scarto giornaliero contenuto entro i 5/10 secondi possiamo senz'altro
essere molto soddisfatti. Si deve tenere in considerazione che la velocità di marcia di un orologio meccanico dipende anche dalla posizione in cui si trova. E' probabile che nel corso di una giornata si susseguano fasi di accelerazione e
rallentamento, che però alla fine si compensano a vicenda. Questa caratteristica, nel caso di Rolex, può essere sfruttata per correggere piccoli errori di marcia. Se l'orologio è
un po' lento, è opportuno lasciarlo durante la notte in posizione orizzontale, con il quadrante rivolto verso l'alto. Questa posizione dovrebbe favorire il recupero di qualche secondo. Se l'orologio è un po' veloce e guadagna alcuni
secondi al giorno, invece, conviene lasciarlo in posizione verticale con la corona verso il basso. Questa posizione tende a rallentare leggermente la marcia del movimento. Se il difetto è più marcato, conviene lasciare l'orologio in
posizione ancora verticale, ma con la corona verso l'alto, in quanto questa è la posizione che tende a rallentare maggiormente la marcia del movimento.
Produttore |
Produzione annuale |
Alain Silberstein |
2.200 |
Audemars Piguet |
18.000 (di cui 44% Royal Oak) |
Auguste Raymond |
15.000 |
Baume & Mercier |
100.000 |
Bertolucci |
10.000 |
Blancpain |
5.000 |
Breguet |
5.500 |
Breitling |
500.000 |
Cartier |
5000 |
Chopard |
30.000 |
Chronoswiss |
6.000 |
Corum |
18.000 |
Daniel Roth |
500 |
Ebel |
150.000 |
Eterna (Porsche Design) |
100.000 |
Franck Müller |
8.000 |
Gérald Genta |
3.000 |
Girard-Perregaux |
20.000 |
Glashütte |
5.000 |
IWC |
30.000 |
Jaeger-LeCoultre |
37.000 |
Lange |
3.000 |
Longines |
400.000 |
Maurice Lacroix |
700.000 |
Movado |
200.000 |
Officine Panerai |
6.400 |
Omega |
700.000 |
Patek Philippe |
20.000 |
Paul Picot |
27.000 |
Piaget |
20.000 |
Rado |
500.000 |
Rolex |
800.000 |
Tag Heuer |
700.000 |
Ulysse Nardin |
5.000 |
Universal Geneve |
20.000 |
Vacheron Constantin |
10.000 |
Zenith |
200.000 |
Casio |
42.000.000 |
Citizen |
200.000.000(!) |
Junghans |
14.000.000 |
Seiko |
33.000.000 |
Swatch |
25.000.000 |
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